L'altra sera, in un evento leggermente surreale, Federico Rampini ha lasciato il razionalismo dei grattacieli di NY per venirsi a sedere tra un gruppetto di una quarantina di vetero comunisti di età avanzata nel barocchetto di Garbatella. E, surreale nel surreale, a questo incontro sono andata anche io, di ritorno dal mare, con capelli scompaginati... Continue Reading →