No, perchè io non posso immaginarmi che questa scena: una signora di mezz'età, anonima, capelli con tintura che si sta scolorendo, sacchetti della spesa di quelli che che segano le falangette, una delle due calze coprenti color carne che le è leggermente scesa a tre quarti del polpaccio, che ad un certo punto percependo una... Continue Reading →
Le scarpette di Linus
Per addolcirmi la pillola io lo chiamo affezionarmi, ma per essere oggettiva dovrei dire fissarmi. Due fattori mi hanno spinto oggi a prendere la decisione definitiva ed a mettere in soffitta (solo metaforicamente, purtroppo) queste scarpe di Positano che mi hanno accompagnato da giugno quasi fino ad ottobre. Il primo è che siamo ad ottobre, appunto.... Continue Reading →
Irreversibilmente
A volte sono dei dettagli tutto sommato secondari a trasmetterci delle verità così grandi, così assolute e così definitive che acquistano il peso di un macigno. Ad esempio, comprendo immediatamente ed irreversibilmente che se questo negozietto di Sviglia fosse una boutique che frequentassi abitualmente per rinverdire il mio guardaroba con i nuovi arrivi, molte cose... Continue Reading →