Divano

Stendersi un attimo sul divano e pensare che è arrivato il momento di fare qualcosa da sola... E niente: sono le 23:30.

Cioè

Non ha alcuna importanza quanto sia grande la casa o il giardino in cui siamo o, più in generale, lo spazio di cui disponiamo. Dopo poco più di un minuto e mezzo, tutti e tre i miei figli saranno comunque assiepati sotto lo stesso letto, intenti a salire sulla stessa poltrona, a cogliere fiori dalla... Continue Reading →

Privilegi

Che fossi una privilegiata me ne rendo conto solo ora. Quando ero piccola avevo una casetta che affondava i piedi nel mare. La lontananza con la mia casa di città era davvero minima, tanto che lo spostamento in auto sarà durato al massimo mezz'ora, ma quando si chiudeva casa e si partiva, il viaggio era... Continue Reading →

Dopolavoro ATAC

Perchè non è affatto detto che la montagna vuol dire solitudine. Anzi. Spesso si incontrano fin troppe persone che salgono o scendono nei sentieri. E uno dice: "ma come, io vado in montagna per starmene un po' da solo con i miei pensieri..." E quel qualcuno dice male, evidentemente. Era meglio che si informava prima... Continue Reading →

Meno di uno

C'è poco da fare. Anche se a Berlino basta girare l'angolo per trovare un delizioso posticino che prepara frullati di mela, carota, arancia e zenzero, mi sento sempre meno di uno.  

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