Bip -- Ma non è che ci saresti per una chiacchiera? -- Ma lo hai visto che è quasi mezzanotte? Bip -- Vabbè, era solo un tentativo -- Sì Bip -- Che vuol dire sì? Ci saresti? -- ...incredibilmente ci sono: ti chiamo ... "Pronto!!" "Eccomi" "Non ti sento bene..." "Aspetta, mi sposto... Ciao!!” "Non... Continue Reading →
Di tutte le mozzarelle in carrozza e di altri piatti perduti
Ieri sera Raimondo ha chiesto una mozzarella in carrozza e mi ha fatto fare un tuffo nel mio passato! Se penso a quanti e quali piatti mangiavo da bambina e poi, con l'andare del tempo, ho perso per strada mi prende una botta di tristezza. Ora non voglio esagerare con l'amarcord, però sicuramente la mozzarella in... Continue Reading →
Un pomeriggio di fine estate a Roma
Immaginate un pomeriggio di fine agosto in città. Non proprio uno di quei pomeriggi pigri in cui le cose vanno a rilento ed i piedi si trascinano per terra... solo un pomeriggio come tanti altri, in cui ancora però si avverte nell'aria un sapore strano, insomma un pomeriggio di fine agosto in città. Siamo tre,... Continue Reading →
Portatori sani di cazzimma
Quando si tira in ballo Napoli alcune cose si fanno molto serie. Quando nei circoli letterari si discute di cazzimma, una delle espressioni più ricorrenti con cui la si definisce è questa: "Scrivere su un muro bianco MA CHE BEL MURO PULITO". Se siete nati e cresciuti a Napoli e non avete fatto in tempo a... Continue Reading →
Il paniere di soreta
I tempi cambiano, ma il latte rimane sempre all'interno del paniere ISTAT per valutare l'andamento degli indici dei prezzi. E menomale, perchè (lo facciate o no) ditemi se non è meraviglioso prepararsi lo zuppone-di-latte a prima mattina (giusta temperatura del latte, non troppo bollente, non troppo tiepido; doppia razione di biscotti, alla Raimondo). Se cercate... Continue Reading →
Che fine ha fatto la lumaca
Perchè è normale che se uno trova una lumachina mentre lava l'insalata (senza guscio però, forse per non pagare l'IMU come sostiene Raimondo) voglia sbarazzarsene. Però è meno normale librarla dalla finestra ancora sul pezzettino di foglia su cui pasceva (soprattutto considerato il garbo che viene inspiegabilmente riservato ai ragnetti in questa casa). E nonostante... Continue Reading →