
Bip — Ma non è che ci saresti per una chiacchiera?
— Ma lo hai visto che è quasi mezzanotte?
Bip — Vabbè, era solo un tentativo
— Sì
Bip — Che vuol dire sì? Ci saresti?
— …incredibilmente ci sono: ti chiamo
…
“Pronto!!”
“Eccomi”
“Non ti sento bene…”
“Aspetta, mi sposto… Ciao!!”
“Non ti sento bene…”
“Ancora? Aspetta, esco in giardino… Mi senti?”
“No, non ti sento bene…”
“Facciamo così: ti richiamo su Whazzap.”
…
“Pronto!”
“Eccomi”
“Non ti sento bene…”
“Aspetta, fammi controllare: eppure ho pieno campo… Adesso mi senti?”
“Lo stesso di prima…”
“Fammi provare Facetime… dai ti richiamo tra un attimo…”
…
“Pronto”
“Adesso?”
“No, non ti sento bene…”
“Ma guarda! Aspetta che salgo su e prendo la password del wifi. Dammi un minuto…”
…
Salgo le scale, quasi scivolo su quel mogano maledetto: dovremmo fare una spedizione notturna e rubare tutto il mogano da tutte le falegnamerie.
Trovo Franz che sta andando a letto.
“Franz, scusa, importante: mi dici dove trovo la password del wifi?”
“Urca, aspetta. Vediamo: di solito è nel cassetto… altrimenti chiediamo al nonno… Eccola!”
“Però…! Ma quanto è scritta piccola, non la leggo…”
“Aspetta, ti vado ad accendere la luce…”
“Grazie… ecco, ora sì. Provo…”
“L’ha presa?”
“Aspetta… mi pare di sì. Grazie. Il mio telefono sembra non ricevere per niente in questa casa…”
“Ma che strano… Buonanotte!”
“Buonanotte…”
…
Ritorno giù in salotto. In discesa ho la mia tecnica: mi aggrappo perdutamente al passamano, che non è in mogano. Per fortuna.
Decido di chiamare con Facetime, di solito mi trovo meglio.
“Pronto!”
“Rieccomi! Ora come va? Sto usando il wifi…”
“Niente, non ti sento bene. Mi sa che non c’è verso…”
“Mannaggia, che peccato!! Per una volta che potevamo chiacchierare…”
“Infatti…”
“Vabbè, buonanotte…” Gli dico, mentre lentamente metto le mani sugli auricolari per sfilarli.
“Aspetta!!!! Come hai fatto? Ti sento perfettamente!”
“Mi senti? Non ho fatto niente, ho solo toccato le cuffiette.”
“Ti sento benissimo adesso!! Allora erano le cuffiette!”
“Cioè… erano le cuffiette, secondo te?”
“Si, te le dovevi essere messe male…”
“Ma come messe male???”
“Eccerto! Ora ti sento perfettamente!!! Quanto mi piacerebbe se scrivessi un post su questo incipit!”
…
Adesso Rai, è vero che siamo amici e va bene tutto.
Ma questo si chiama “PostOnDemand” ed è un servizio premium a cui non mi risulta tu sia abbonato…
E quanto prendi per I postondemand?
Non ho grande richiesta.
I prezzi sarebbero modici.
Ma non per Raimondo.
Vabbè ma tu non è che avevi messo male le auricolari. Non avevo infilato il jack!
– Il frigorifero non funziona
– Ma Signora ha infilato la spina?
– Ah…..
Sei ingeneroso.
Davvero.
Dove va messa la spina?
😰
Comunque se basta fare l’abbonamento Premium io ci sto! Peraltro credo di essermi involontariamente abbonato a tutta la famiglia già a suo tempo 😆
Mi inizi a mandare il suo CF
Al massimo ti mando il mio IBAN. Poi vedi tu che puoi fare!
Quindi sono io che ti pago per i PostOnDemand?
Esatto. Per ispirarti!
Funziona così. Io tu mi chiami, io ti ispiro, tu mi “bonifichi” )non in senso agricolo possibilmente)
Facciamo così
TU mi chiami,
IO mi metto le cuffiette
E niente.
Esatto.
– Scusi ma io non la sento
– Signora ma ha infilato correttamente il jack delle cuffie nell’apparecchio?
– …
Che, poi, ovviamente sul jack potremmo fare infinite battute che noi, persone dabbene, non faremo…
Come sul luogo in cui infilare la spina peraltro…
Menomale che non siamo persone di quel genere…
Eh. Meno male!
Ma mi senti?
Forte e chiaro!
Perché non ho le cuffiette, in effetti…
Ecco
Ora le brucio.
🤣🤣🤣🤣
Ho infilato il Jack
spassosissimo! davvero un bel pezzo!
Scusa, non sento…
ahahahaahahahah
🤣
Come capisco.
Questo mi “rinquora”…
😂
Solo al secondo facetime ho capito…
Perche continuavo a crederlo jn esclamazione napoletana alla “faciteme”…
ahaha.
è che sei troppo competente con le lingue…
HO DETTO “CHE SIMPATICA BURLOOOOOOONAAAAAAAA” PRONTOOOOOOOO
Hai detto a me?
Allora ci senti