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Ebbene sì, Bianca ha preso il Covid. Povera. Lunedì: isolamento completo. Martedì: isolamento completo. Mercoledì pomeriggio ci ricordiamo dei walkie-talkie. “Frrrrrr. Ciao Bianca. Passo” “Frrrrr. Ciao mamma. Passo” “Frrrrr. Volevo sapere come stai, tesoro… Passo” “Frrrrr. Ehm, sto bene mamma. Ma posso chiederti una cosa? Passo” “Frrrr. Certo. Cosa? Passo” “Frrrr. Ehm, mi potresti lasciare... Continue Reading →

Prove

E mentre mi stavo vestendo, sento una voce bisbigliare. “Ciao Anna... - CIAO, Anna...” C’è da dire che la mattina presto è sempre il momento più difficile per me. Spesso mi è capitato di avere visioni mistiche. Una volta avrei giurato di vedere di San Gennaro aggirarsi nel corridoio e darmi una mano con i... Continue Reading →

Spaghi

Da stasera in cucina ho due cassetti in più. E la tentazione di conservarci “spaghi troppi corti per essere usati” è molto forte. Vi faremo sapere.

Anniversari

Non esistono più gli anniversari di una volta. Oggi è tutto un organizzare, sistemare, comunicare, pianificare, negoziare, prenotare... Fai mica che non ti ho detto che volevo uscire, che non mi hai detto che ti andava bene, che non lo abbiamo detto alla Holy Tata, che non lo abbiamo scritto sul calendario, che va a... Continue Reading →

Respiri 

Ed ascoltare i respiri profondi di una casa che dorme in piena notte m'è dolce in questo mare.

Ma d’altra parte…

  Vivo ancora quel momento fatato in cui per i miei figli sono qualcuno. Diciamo, anzi, che sono ben più di qualcuno. Le mie storie di fantasmi sono davvero di paura, quando mi fanno compagnia mentre mi vesto sono "sempre bellissima, mamma", se sono io a pettinare, allora i nodi non fanno male. Il mio bacio della buonanotte è... Continue Reading →

Te l’avevo detto io…

Figuratevi, non che pensi di avere proprio io qualche diritto a parlare su questo argomento. Io rientro in quella categoria di persone per le quali uscire da casa la mattina rappresenta quotidianamente un trauma di entità superiore. L'aver pensato per tanti anni della mia vita di avere un uomo cattivo nascosto sotto al letto o... Continue Reading →

Quando scappa scappa

Quando hai il marito che gira per casa, è tutto un attimo. E' tutta una questione di approccio mentale, i nostri occhi guardano le stesse cose all'interno delle mura domestiche, ricevono gli stessi input in entrata, diciamo, ma gli output non potrebbero essere più diversi. Io armonizzo, curo, sistemo. Lui ottimizza, migliora, cambia. Poi capisco... Continue Reading →

Acqua cheta

Andò più o meno così: era verso la fine dell'ultimo anno di liceo, anche l'unico che potrei raccontare di quella classe, perchè prima studiavo altrove. Uno dei nostri compagni, un ragazzo tranquillo, senza infamie e senza lodi, chiese il permesso di andare in bagno, il permesso fu accordato ed il Signor L. uscì. Quanto tempo... Continue Reading →

Over the rainbow

Solitamente col marito siamo quelli delle imprese impossibili. E mettersi in testa di entrare a casa nuova il secondo fine settimana di ottobre, considerando che i lavori sarebbero dovuti finire a fine agosto, è una di quelle. Ora siamo agli sgoccioli, o quasi, nel senso che è vero che mancano ancora i bagni, i pavimenti,... Continue Reading →

La strada che non c’è

Iniziare una vita in una casa nuova sotto molti punti di vista è esaltante, soprattutto se la casa è talmente tanto vecchia e malridotta che devi necessariamente risistemarla e lo puoi fare a tua immagine e somiglianza. E qui si riassumono le cose positive, perché poi (se hai la minima velleità di fare i lavori... Continue Reading →

Privilegi

Che fossi una privilegiata me ne rendo conto solo ora. Quando ero piccola avevo una casetta che affondava i piedi nel mare. La lontananza con la mia casa di città era davvero minima, tanto che lo spostamento in auto sarà durato al massimo mezz'ora, ma quando si chiudeva casa e si partiva, il viaggio era... Continue Reading →

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