Il dio Thor ed il tramezzino con doppio formaggio

Mi è capitato di imbattermi in un racconto sulla mitologia nordica.

A parte che la mitologia in sé è sempre interessante, il bello è che il detto “Paese che vai usanze che trovi” è un evergreen valido dalla notte dei tempi e quindi, anche se sotto diversi aspetti ci sono molte somiglianze tra le varie civiltà nei modi in cui il mito spiega i fenomeni naturali (tendenza global, diremmo oggi), ci sono però quelle chicche locali che fanno la differenza (deriva local).

Quindi immaginate come potevano essere gli dei nordici: omoni con muscoloni e barboni, matrone possenti, furia e potenza, martelli e fulmini, giganti, elfi, serpenti e altre figure di mezzo, ma il panorama è più o meno quello.

Per dirvi Thor, dio del tuono figlio di Odino (se ho capito bene), girava su un carro trainato da due caproni e brandiva un martello dal quale scaturivano i fulmini. I caproni (i cui nomi erano affettuosamente: “quello dai denti radi” e “quello che drigrigna i denti”) potevano essere uccisi, arrostiti e mangiati tutte le sere (prova di una dieta poco varia) e grazie al martello (ma non so in che modo) l’indomani ritornavano a fare il loro dovere nel trainare il carro. Poi uno dice: è una vitaccia…

Comunque il martello era potentissimo e una notte, appena Thor si è addormentato, un gigante glielo riesce a rubare. A questo punto, sconvolto, Thor si fa aiutare da un amico che godeva di pessima fama, Loki, che lo convince a dare in sposa sua moglie al gigante per riuscire a prendersi il martello. La moglie di Thor (dea della fertilità), già nota per il suo caratterino e già madre di un figlio non di Thor nato però in costanza di matrimonio (vai a capire…), va su tutte le furie per essere stata messa in mezzo e ovviamente si rifiuta. Thor quindi (che vi ricordo era sempre un omone quasi gigante e aveva sempre il barbone rosso) si veste da donna e va a sposarsi.

Ora, il gigante futuro sposo, che aveva parallelamente organizzato banchetto e festa, quando vede arrivare Thor come “sposa” non ha il minimo dubbio e lo scambia in pieno per la dea; in un unico momento mostra un tentennamento, ossia quando vede mangiare alla futura sposa (letteralmente) 1 bue e 8 salmoni, ma basta un niente che si convince che la sposa ha più appetito per l’emozione.

I due si sposano, Thor riesce a prendersi il martello chiedendo di averlo con loro nel letto nuziale, uccide tutti e poi torna a casa.

Ora, questo mito insegnerà molte altre cose di maggiore importanza, ma a me lascia due insegnamenti lampanti:

  1. La vera domanda esistenziale non è “da dove veniamo” o “come è nato l’universo”, ma è evidentemente: che cosa è che è riuscito ad accelerare così tanto l’evoluzione della specie femminile scandinava da bestione con barba alle strafichissime bionde di oggi?
  2. Parliamo di 1 bue e 8 salmoni: e allora basta sensi di colpa nell’ordinare un tramezzino con doppio formaggio!

12 risposte a "Il dio Thor ed il tramezzino con doppio formaggio"

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  1. “traggo spunto” (è finnico):
    1) vivi la vida locaL
    2) avranno chiamato il noto antinfiammatorio L’OKI in onore della dea?
    3) se ad accelerare l’emancipazione femminile in scandinavia sia stata la stazza e il caratteraccio della dama in questione allora mi porrei delle domande anche sul matriarcato nel sud
    4) parliamone…la prossima volta che verrai a casa mia, onde non farti venire scrupppoli nel prendere l’ultima fresella, ti racconterò cosa ho mangiato io all’ultimo matrimonio cui ho partecipato.

  2. se stai brava potrei finanche cambiare il condimento…
    :))
    in realtà avevo pensato di farti gli spetzle…veggy qb.
    ma ora non vorrei che mi bussassi alla porta dimani.

    1. Ahahahah! 😆
      Comunque la storia di Thor è fantastica, ho riso un sacco.
      E mi sento d’aggiungere una cosa: povere capre! Poco animalisti, questi vichinghi! 😛

  3. mi hai fatto molto diverrtire 😀
    aggiungo solo 3 cosette… la pria a gra: loki è un dio, non una dea, e per la precisione è un dio cattivo e dispettoso che prova a mettere zizzania. lo stesso dio che appare in The Mask 2 :p
    seconda cosa, ben più importante, è che a fronte di una dieta sana e variegata, presentarsi con un tosa doppio formaggio è doppiamente colpevole! erbivora (detto con tanta sugna).
    infine una nota sulle scandinave: nel momento in cui gli dei nordici sono scomparsi e han smesso quindi di mangiare a ripetizione i due caproni, mi pare normale che, a quei ritmi, per le signore sia rimasto meno da mangiare e più da evolversi 😀

    1. grazie…in effetti loki sa più di maschile.
      altrimenti sarebbe stato loka.
      e avrebbe cantato: ie sò loka, ie sò loka…e vogl’essere chi vogl’io ascite fore d’a casa mia…molto prima di pino danielA.
      :))

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