Capisco il vostro disappunto per il fatto che manco da quasi una settimana e me ne esco con un post sulle tare (fisiche, non mentali). Però secondo me ad un certo punto questa cosa andava detta ed è per questo che la tiro fuori, altrimenti rischiavamo di non parlarne mai!
Ma quanto sarebbe più facile la vita degli algebricamente sotto dotati se le tare delle bilance avessero un peso tondo, 100 grammi intendo per esempio. Ma voglio rovinarmi, anche 500 grammi andrebbero bene.
Il fatto è che quando per errore il cuoco di turno non cancella la tara mentre sta pesando gli ingredienti per una torta, diciamo, mi hanno detto che è molto difficile farsi i calcoli precisi di quanti sono 125 grammi di farina considerando che la tara (che non è stata annullata) pesa 78 grammi.
Ovviamente relata refero, perchè, come immaginerete, a me una cosa del genere non è mai capitata. E poi manco a dirlo in matematica ero un asso. Un assopigliatutto, però: accettavo dal 3 e 1/2 in su.
Io nn c’ho mai capito nulla: ne’ di matematica ne’ di tare.
Dove finissero tutti i cetrioli che l’ortolano scambiava al mercato l’ho capito solo in età adulta, quando ho iniziato a faticare… E con questo chiudo e passo a chi è più competente del sottoscritto, di cetrioli, e affini.
Temo che stai peggiorando la tua posizione. …quando grazia leggerà il tuo commento vedremo.
Ah. Problemi coi cetrioli? Ma…almeno hai capito che c’entrava qualcosa anche il macellaio? 🙂
cmq io ho una bilancia che ho trovato subito geniale! è rotonda e gira su sè stessa così puoi posizionare l’astina rossa al punto che vuoi. Metti su il contenitore, la metti solo allora sullo “0” e quindi versi il contenuto da pesare…
Raym, hai capito? Ti posto il modello se lo trovo! 😉
Lo sapevo che se c’era un modo per non fare fatica, tu lo conoscevi!! Bene, me la comprerò
http://www.stilcasa.net/itemdetail.cfm?id=131.285800