– Ehi! Come va?
– Bene, grazie, tu?
– …a me non sembra che le tue unghie dicano che va bene.
– Ecco, appunto. Allora apprezza la mia buona educazione…
Nextlola, vedi che a furia di frequentarti, alla fine, ho imparato qualcosa…?
PS. “I se sono la patente dei falliti; nella vita si diventa grandi nonostante.” Gramellini.
Spietata. 🙂
hoccapitomaaaaa…
Tanto …
…dici?
grandi nonostante, sì … forse di più 🙂
quanto ho pianto con quel libro.
sono proprio all’inizio…
Apprezzo più la sincerità dell’uno che l’educazione dell’altro ed aggiungo: “Il mondo senza Gramellini non sarebbe certo peggiore”. (stamattina ho mangiato troppo yogurt)
Ahia. Sei stato talmente tanto chiaro che penso (tra me e me): menomale che non ci siamo incontrati… comunque solo lo YOMO (quello sì che è acido!) crea danni collaterali, gli altri yogurt sono permessi!
mai dire mai
Mai letto costui, ma i nervosismi sanno esserlo a prescindere dal momento e dalla loro fotografia sul tuo corpo. così come le semplici abitudini.
quindi tutto bene e se vuoi sapere che dicono le mie unghie… beh chiedi a loro… 😉
e non la pensare a nextlola che sennò poi devi prendere un cane fesso pure tu…. ma 4 piani di scale so troppi :p
Cioè quindi uno può venire da te e dirti direttamente: scusa, che cosa dicono i tuoi gomiti, fammeli un po’ vedere… Siamo arrivati a questo? 🙂
sul campo da calcio chiacchierano sempre amichevolmente con gli avversari 😀
Sullo stesso campo dove sei INEQUIVOCABILMENTE “il migliore in campo” in tutte le partite?
proprio quello!
WOW…CHE’MPRESSIONE!
povere protuberanze schifide, ultimo baluardo della nostra animalità!
come le hai ridotte!
se penso che in origine dovevano servire a proteggerci e ad aggredire meglio le carni (per mangiarle o per graffiarle) o per scavare ed incidere e che ora invece puoi pagare fino a 100 Leuri per fartici attaccare quelle pezze rettangolari con orridi disegnini sopra!
oppure te le puoi mangiuschiare e sentirne quel sapore sapido di polvere e caccola.
🙂
(quanto a gramellini, che vuoi? è vicino, non posso parlarne male. E si piange, si. Sta sul culo però molto spesso ha ragione!).
Le mie unghie non sanno di caccola. Se le tue hanno quel sapore, mi chiederei dove le intrattieni la maggior parte del tempo… 😛 😛
Comunque hai ragione. Ma com’è (altra considerazione) che la maggior parte dei personaggi degni di nota ultimamente orbitano attorno a Torino? No, dai, spiega…
ops, dici che ho lasciato un indizio?
:))
quanto al tuo quesito, dubito che sia una questione di aria buona.
questa leggenda che le montagne vicine ossigenino l’aria è una tavanata perchè in realtà torino è molto inquinata.
forse c’è uno smog di qualità. 🙂
io penso che sia una città dove l’attaccamento alle tradizioni fa sì che anche i neuroni, così contaminati dal nulla che avanza nel paese, abbiano attuato una vera resilienza ad essere imbarbariti.
Non so, vedo la gente che è attaccata ancora alla parola “cultura” così come tiene per il Toro o alla Mole Antonelliana.
OK, quello che ci serve qui è una bella manicure. Tra l’altro, alle volte ha effetto calmante.
In qualunque caso ha l’effetto di non far sembrare le tue dita mozze!
Ecco questo commento mi è servito più di mille raccomandazioni. Ora faccio il fioretto di non mangiarle fino al 12 luglio e poi vediamo…
bene bene bene! niente rosicchio fino al 12 luglio e poi, nel frattempo, prendo un bel “tangerine tango” (vale a dire uno smalto “arancione”, ma quest’anno si dice così)!
Non credi che stiamo un po’ esagerando?
Coco diceva “non si è mai troppo ricche né troppo magre” e io aggiungerei “né troppo smaltate”. Quindi no, vai e spendi sorella!
senti… non so come dirtelo, oggi me ne sono rimangiata una.
Mmmm…senti, io sabato provo lo smalto semipermanente, se vedo che non è una cafonata te lo fai anche tu e poi vedrai che la resina non riesci a sgranocchiarla.