
Non voglio dire che l’errore non sia stato il mio a camminare per strada in modalità VispaTeresa, tutta presa a guardare i palazzi invece di pensare a dove mettere i piedi… ma non esiste alcun motivo al mondo per cui quel paletto doveva essere lì…
Maledizione.
Ok… ma cosa ti sei fatta???
Botta forte e spavento fortissimo.
Ah beh… m’ero preoccupata! 😉
Non puoi trovarmi più d’accordo di così.
Io ne ho preso uno anche in bici, pensa!
Ma quindi abbiamo iniziato la concordanza?
Ma io te l’ho già scritto: assolutamente si!
Un giorno, di notte, Quartopiano ed Ella, si aggirarono per la città munite di attrezzi per smontare tutti i pali di ferro depositati lì dal caso.
si, ma d’altronde qualche paletto bisogna pur metterlo altrimenti regna l’anarchia….
Ora tu mi dai addosso solo perchè non ti piace il mio lavoro… 😛
No, ma quello dei paletti è un tormentone del MIO HR director…. 😉
ma allora questa è una proiezione di un TUO problema.
Domani alle 9 nel mio ufficio.
fortunata che non sei uomo… o che non eri… un… uomo…
Diciamo che ognuno hai i propri gioielli da tutelare… ecco.
Ipotesi motivazione paletto. Non potrebbe essere che il p. in questione fosse il sopravvissuto di due che tenevano una catenella per impedire accesso ai veicoli nel parco che si intravede di lato?
Ma dove trovavasi a Napoli il suddetto paletto? Solo per evitare di beccarlo pure io il prox we… 😉
Raimondo, tu mi STUPEFAI con la tua logica!
Probabilmente sì. Probabilmente sei astuto come una volpe. Probabilmente tu contro il paletto comunque non ci andrai a sbattere… quindi che ti frega dov’è?
😛