Poche insidie, se ci pensate, nella vita di un calzino.
Viene portato in giro a vedere il mondo, senza fare fatica. Quando si accavallano le gambe vive il suo momento di gloria. Il pantalone che gli struscia addosso gli fa quasi piacere.
Quando è sporco neppure se ne deve preoccupare, perchè sarete voi infatti a metterlo in lavatrice e, tempo un’ora e mezza, potrà ripresentarsi al cospetto della comunità di calzini come un homo novus.
Un calzino vive così, senza pensieri.
quartopianosenzascensore 
QPSA. Io ti adoro. Ma quando le pensi ???? Questa mentre facevi il bucato o stendevi i panni, ammettilo.
Troppa grazia Mr. Incredibile. Mentre stendevo, ad onor del vero.
Purtroppo non va sempre così
Ascolta il paradiso dei calzini di Capossela e ne resterai abbagliata.
Prepara i fazzoletti, se son d’accordo..
Ah, non conosco. Dopo provvedo. 🙂
Noooo, ma è meravigliosa, non la conoscevo!!!!
ahahahaahh visto il video pure eh?
E invece no!!
I calzini sono come gli inseparabili (i pappagallini), o gli sbaciucchioni (i pesci), e tu li prendi e li sbatti nella lavatrice incurante del trauma che gli provocherai, volta dopo volta, sapendo di essere due all’entrata ma senza la certezza di poter essere ancora una coppia all’uscita.
Takeshi Kitano a questo punto aggiungerebbe solo una parola: “STRONZO!”
Quello che dici è giusto. Da poco è riemerso dalla lavatrice un calzino che per mesi si era occultato chissà dove. Davvero un mistero, stronzo (cit.)
Per chi volesse dare un senso all’indolenza di una grigia domenica mattina, il riferimento era al film “L’estate di Kikujiro”, divertimento e poesia.
e perchè? la colonna sonora? non è un capolavoro? è la mia preferita quando cucino o faccio un bagno… :))
beato lui!! 😀
Commossa dal fatto che il tuo primo commento sia su un calzino. Benvenuta!
grazie mille! 🙂
ma pensa… mi hai appena ricordato che avevo iniziato tanto tempo fa un racconto il cui protagonista era proprio un calzino esploratore di mondi! chissà, forse un giorno lo finirò…
Ma era un calzino “piedato” o girava da solo?
era la storia di un calzino piedato che però non viaggiava mai senza la sua amica scarpa di gomma… finché un giorno…
Evvabbè, ma allora dovresti completarlo questo racconto. Oppure scrivercelo a puntate nei commenti di questo post. 😛
ahahah ero già sulla strada giusta, perbacco! bell’idea, anyway
Come qualcuno ha già detto la triste fine dei calzini e finire spaiati. Misteriosamente li infili a coppie nella lavatrice e ne escono fuori spaiati, nessuno sa perchè …
Ma tu lo hai mai visto quell’affare unisci-calzini-da-lavatrice? Sfiora lo spremidentifricio come utilità. …lo vuoi vedere?
Non sapevo che esistesse
Il tempo che torno a casa e sarai un uomo nuovo…
facile e qualunquista guardare i pro di una vita che invece nasconde insidie, traumi, poche gioie e molti dolori…..
le unghie lunghe? e i talloni consunti e sfruttati finchè nulla rimane di loro? o come giocattolo per l’animale domestico preferito… e i bambini? NESSUNO PENSA AI BAMBINI!!!!!!!!
Ora tu parli così per esperienze personali… i tuoi calzini, mi sembra di ricordare, sono più sfortunati di altri…
Ma se il calzino finisce spaiato?
Ecco sì, in quel caso il calzino affronta un lutto.
poveri calzini spaiati!XD
io preferirei di gran lunga essere una maglietta/camicetta.
Il punto di osservazione sul mondo è il migliore.
Soprattutto d’estate! 🙂
Maglietta/camicetta? D’estate? Sei proprio, ma proprio, ma proprio sicura?
thò, mi spingo in là…canotta!
(ps: cmq mi hai lasciato in balia dei sardi e ti sei dileguata. Non si fa mica così!) 😀
Ecco. Brava, la canotta è meglio.
Possibile che in 31 mirabili commenti nessuno abbia pensato ai poveri calzini che subiscono scarpe da tennis dall’odore mortifero???
Ma nessuno si è mai posto il dubbio che alcuni di quei calzini perduti forse perduti nn lo sn affatto ma sn solo svampati per paura di essere di nuovo indossati e ficcati contro la loro volontà in sneakers atomiche???
Tienamment’…!
Purtroppo al giorno d’oggi non se la passano alla grande nemmeno loro…. un buchetto e nessuno li ripara più…
quando ho letto quartopianosenzascensore e sopravvivere senza facebook ho pensato è fatta, se è anche una ragazza allora forse sono io!
invece ora che sono qui ho letto del calzino e penso quant’è vero, vero assai
ma un mio amico suggerisce che forse i più fortunati sono i reggiseno, aaah sti uomini