Oggi ho fatto un corso di cucina sulla pasticceria che mi ha regalato un’amica.
Ne avevo fatti altri, quasi tutti una delusione, ma questo è stato carino e mi ha tenuto attenta dalle 9.30 alle 16.30 (con un calo di attenzione attorno all’ora di pranzo, inutile mentirvi).
Il corso era sulle tecniche base della pasticceria, ma come spesso succede, la discussione è volata altrove, toccando e lasciando tanti argomenti, anche i più disparati.
Ecco di seguito le 10 cose che mi hanno più stupito, ma che per voi, prodi lettori, probabilmente saranno scontante:
- Per fare una crostata alla nutella sarebbe il caso di usare metà nutella e metà panna liquida, in modo che il cioccolato non si indurisca troppo e non diventi opaco.
- Nel montare la panna è meglio avere in frigo anche il contenitore in cui si monterà e le fruste stesse.
- La pasta frolla si può fare col mixer (pensavo solo con le fruste, quelle a “serpentello”, per usare un linguaggio tecnico). Qualora non si aggregasse, è possibile usare un po’ di albume o due cucchiai di acqua per lavorarla e farla amalgamare.
- Se la ricetta dice burro e invece vogliamo mettere olio, basta togliere 20gr dalle dosi previste et voilà.
- Mi serve un setaccio fatto per bene, non posso continuare a ri-cicciare un passino per tutti gli usi, anche per quelli impropri.
- Per avere una crema pasticciera lucida e più soffice, quando è pronta va frustata con un po’ di burro (per 4 tuorli 30 gr di burro) per un attimo.
- Pasta frolla, pasta sablè e pasta brisè sono cugine strettissime, quasi incestuose.
- Usare a tutti i costi una spatola di legno e non quelle tecniche per dolci può creare problemi di grumi nell’impasto e soprattutto rischia di lasciare imprigionati molti aromi nel legno, sottraendoli al sapore.
- Per le uova scegliere quelle allevate a terra è una becera fesseria, l’unico modo di salvarsi l’anima è scegliere quelle biologice (codice 0).
- Ho sbagliato tutto nella vita. Era quello di cuoca il lavoro che mi sarebbe piaciuto fare.
Detto questo, posso supporre che i dolci preparati fossero buoni, ma non potrei giurarlo. Purtroppo le mie ultime analisi di sangue non mi consentono più di mangiare quasi i tre quarti degli alimenti prodotti sulle terre emerse dopo la glaciazione. Si salvano i pesci e la soia. Dunque “guardare, ma non toccare”, un po’ come dice quella delle Pink Lady in Grease a Danny, parlando di Sandy.
Tutto questo, però, per dirvi che quando l’altro giorno ho aperto il frigorifero e ho trovato che il marito, suasponte & bontassua, mi ha comprato una confezione di 250gr di tofu biologico, ci sono rimasta quasi di sasso.
Sapendo benissimo che lui non accetta in casa il parmigiano se non è della giusta “stagionatura”, posso bene immaginare lo sforzo che avrà compiuto nel prendere la confezione dal banco frigo e metterla nel suo carrello.
E se solo l’amore si misurasse in tofu…
Hai visto Grease?? Ti stai rimettendo in pari con un corso Cepu e non mi hai detto nulla?
P.S. dici alla tua amica di regalarti un corso di cucina indiana, che è la mia ultima speranza per mangiarmi un chicken korma
Che ti succede nextlola? Neppure un minimo commento sul tofu, parente acquisito della jocca nell’arte del “sapere di niente”? Tutto bene?
questa volta lascio perdere visto che si tratta di “necessità” e non di scelta.
” Tofu …. mi passi l’asciugamano ?” – Non è in una canzone di Vasco ?
Ora i conti tornano, non era il miele …
Tu lo sai che i fan di Vasco potrebbero risalire da questo commento al tuo indirizzo di casa e cantarti attraverso il citofono canzoni dei Lunapop per tutta la notte, vero?
Cioè, Mr rodixidor, non è che non la conoscevo, è che proprio pensavo che fossi blasfemo… ma vedo che tu perseveri. Amante del pericolo?
Benchè io non sia un granchè come “pasticcere” i punti 2, 7 e 9 mi erano noti, per tutti gli altri ti ringrazio per aver ampliato le mie vedute.
Per quanto riguarda il tofu e tuo marito … beh, l’amore non si misura in tofu ma anche il tofu conta nel risultato finale !! 🙂
Un saluto e buona settimana.
P.S …e io che ero convinto che la spatola di legno fosse il meglio!!
…per quanto pensa che qualche giorno fa avevo preso proprio dal tuo blog notizie sulla soia…
Buone torte con panna allora Mr. Loto!
Noi alla glicemia facciamo marameo e speriamo tu possa tornare presto a mangiare i tuoi dolci e tutte quelle cose lì buonine.
3, 4 e 7 ok, le sapevo. La 10 è purtroppo nota anche a me ma mi ritengo ancora in tempo…tanto che c’ho da perdere?
Cribbio …non hai pensato nemmeno per un attimo che le lebbra della tua inquilina non siano dovute ad un enorme speterchio per quello che le arriva da sorbire?
Ma dopo potrai tornare a mangiare? La mia apprensione materna sale a livelli vorticosi…sarà mica che ti voglio bene?
Dopo mi rifarò, è un impegno il mio!