
Interno giorno. No, forse è più corretto dire interno notte.
Non so.
C’era un fuso orario di mezzo, non ci ho mai capito molto.
Insomma, squilla il telefono.
Per me era notte. Ero a NY.
Voce affrettata del marito:
“Ciao, non trovo le scarpe di Giulio da portare a scuola…”
“…”
“Ehi, mi hai sentito?”
“Si. Sai, sono partita ieri…non so che dirti, hai guardato nella scarpiera?”
“…”
“…”
“… ok, grazie!”
“No, aspetta un attimo …ma perchè tu non avevi guardato nella scarpiera????”
“Ma scusa, ti ricordi quella storia? Io sono un cacciatore, sai la visione di insieme, la strategia per procurare il cibo… Tu invece sei una raccoglitrice di bacche, sai la visione di dettaglio, la cura dei particolari…”
“…”
“Oh, comunque ciao, dobbiamo scappare”
Clic.
Ah, se solo nella Preistoria le scarpiere, invece di essere bacche, fossero state delle belve feroci…
Certo che sei perfida: nascondi le scarpe nelle scarpiere proprio perché sai che è l’ultimo posto dove uno si sognerebbe di cercarle.
#freemarito
#freecacciatore
#freemandela
Ma sentiamo un po’: tu ci guardi nella scarpiera?
Non ci casco. Prenditela con lui!
e daaaaai, cascaci almeno un po’…
Eh no. Mai, mai e poi m’hai!