
“Io so più cose di te!”
“No!!”
“Sì, io so più cose di te!”
“Ti ho detto di no!!!”
“Sì! Io vado in Seconda A e tu vai solo in Prima A. Quindi io so più cose di te!”
“No!”
“E sentiamo dimmi da cosa è fatta bocca?”
“Da due labbra, da tanti denti e da una lingua!”
“Sbagliato: da una B, da una O, da due C e alla fine una A… tu non le sai le lettere!!!”
“Sì che le so!”
“No che non le sai!”
“Sì che le so, ma altrimenti come faccio a parlare, scusaaaaaaa…”
“No che non le sai!”
Intervengo.
“Bianca, ma guarda che ognuno impara le cose col proprio tempo… tutti e due sapete molte cose per la vostra età.”
“Bè, mamma, ma io so più cose…”
“Si, certo, perché tu hai due anni più di Giulio. Ma anche lui piano piano imparerà quello che sai tu e tu imparerai altre cose nuove…”
“Bè ma io sono più brava…”
“Certo, sei molto brava in quello che sai, ma devi ancora imparare tante cose che ancora non sai…”
“Bè, per esempio?”
“Bè, tu sai bene i numeri, è vero, ma per esempio non sai ancora quanto fa 12 diviso 7…”
“E sentiamo quanto fa…?”
“Ecco… adesso non è importante quanto fa, volevo solo farti un esempio…”
“E quanto fa 12 diviso 7?”
“Eh guarda, questa è una divisione molto complessa e gli scienziati non hanno ancora trovato la risposta…”
“…”
E con oggi, la mia prima interrogazione del quadrimestre è alle spalle.
😀
i bambini riescono sempre a coglierci impreparati 🙄
Ad alcuni più impreparati che ad altri, aggiungerei…
l’argomento era a piacere però 😉
Amaramente vero.
1, 71……..
Vabbè, mò ti ci metti pure tu che hai studiato al CERN…
Volevo essere d’aiuto.
Buon giorno,
La prossima volta scrivimi le risposte sui bigliettini.
E lanciameli con la cerbottana.
😊
Certo che pure tu…
Eh…
Ce l’avevi quasi fatta…
Bastava un niente per un 7
Ma nooooooo! A posto, 5 di incoraggiamento perché siamo a inizio quadrimestre. Studia e torna con il prossimo post sapendo la risposta.
5?
No, che poi mi fa fare 12 diviso 5.
Non puoi elargirmi un 6?
L’anno è appena cominciato iniziamo già a elemosinare voti? Non va mica bene, ragazza, non lo so come arrivi in seconda.
E comunque ieri ero assente per motivi familiari.
E quella giuro che è la firma di mia mamma.
Occhio che in questo periodo se fai un giorno di assenza hai subito la ASL alle calcagna…
E comunque, se proprio non riesci a studiare da sola, se porti tutta la famiglia potrei darti ripetizioni un fine settimana di ottobre, ad esempio.
Ma un fine settimana soleggiato su un prato, per esempio?
Eh, ad esempio sì 🙂
Sul Ticino?
Perfetto! Ci sentiamo calendario alla mano
Bellissimo il contraddittorio sulla bocca, il suo significante ed il suo significato.
Temo per te che ci sarà una seconda puntata quando la bambina tornerà a casa dopo aver chiesto alla maestra quanto fa 12 : 7.
Bellissima la foto, come sempre.
Significante e significato: e così scopro che oltre che in informatica e in filosofia teoretica, sei anche laureato in semiotica.
So distinguere i semi di zucca dai semi di girasole ma non è stato ritenuto sufficiente per conferirmi una laurea neppure ad honorem. Devo approfondire la semiotica …
bè, ma vuoi dire che non ti hanno neppure dato il diploma di belle arti, sapendo tu distingurere così bene il rosa dal fucsia?
questa non l’ho capita … 🙂
Fosse per me, ti farei fare lauree ad honorem per (quasi) tutto
ma che bello , che bello! i bambini sono una favola!
Bello: B, E, due L, O.
ahahhaha
– Facciamo che abbiamo 12 caramelle e 7 bambini
– Le dividiamo?
– Si, le dividiamo equamente
– Che significa equamente?
– Ogni bambino lo stesso numero di caramelle
– Uno a te, uno a lui, uno a lei …. Quante caramelle avrà ogni bambino?
– Una
– Quindi 12 : 7 = 1
– Si ma rimangono delle caramelle
– E’ vero. Quante ne rimangono?
– ( breve conteggio con le mani …) 4
– Allora 12 : 7 = 1 con il resto di 4
– Che ne facciamo delle 4 che restano?
– Quelle se le mangia la mamma 🙂
In realtà ho sbagliato, il resto è 5 !
Che figura !!!! 😦
So che lo hai fatto per non farmi sfigurare.
Sei un amico.
Mi piace il gioco delle caramelle. Mi avevi mica detto erano delle Rossana?
🥰
Sei troppo buona con me, invece nella foga di scrivere ho sbagliato il conto. Vedi, questo il problema ad usare troppo calcolatrici ed affini.
Naturalmente Rossana 🙂
se erano Rossana, il calcolo era facile: tutte e 12 la mamma.
C’è molta umanità nel tuo cadere schiacciata sotto i tuoi stessi esempi. Sei una specie di Sansone scemo. Però simpatico, eh.
Un fuoco più che amico, in effetti.
Ho fatto l’esempio di un eroe che aveva problemi di capelli. Lo vedi: sto diventando come te
😃😃