Sarò breve, proprio come la ricetta: 500 grammi di alici, “prezzemolo tanto”, pangrattato, aglio, pomodorini olio e sale.
Tritate prezzemolo aglio e pangrattato con un po’ di olio e sale, finchè il composto prenderà un colore verde (“prezzemolo tanto”, quindi).
Disponete un primo strato di alici in una pirofila da forno oleata, distribuiteci sopra il composto tritato, tagliate in 2 spicchi 3 pomodorini e disponeteli sopra.
Altro giro, altra corsa: nuovo strato di alici, nuovo composto e nuovi pomodorini. Olio, sale e un po’ di succo di limone.
Infornate a 180 gradi per circa mezz’ora.
Mi raccomando, aspettate non solo che le alici cuociano, ma anche che il pangrattato diventi ben bruciacchiato. Solo così questo piatto sarà buono e solo così sarà valsa la pena di sopportare che le mani (per un tempo indefinito) abbiano quel delicatissimo odore di poisson…
quest’estate ho fatto la stessa cosa, usando però delle fettine sottili (tipo per involtini) di pesce spada…buonissimo anche così!
…in effetti a pensarci somigliava un po’ a Caltagirone… 🙂
Però! Te le passano care le alici!
Però buone, anche girate due minuti sulla padella calda con un po’ di sale 😉
Ah! Quanto le dovrei pagare?
Per la padella, ci proverò…
a palermo al ballarò vanno sulle 3/4 €..
ma tu le metti così? senza pulirle e “appiattirle”? mi sa che io non ho ben compreso la vera essenza dell’alice…
no, queste erano dal pescivendolo al mercato (madamina). Io le ho messe pulite ed aperte in 2.
Alice… un’apostrofo argentato tra le parole: volevo essere un t’onno.
aaaahhhbbbèh!
:))
cmq anche a porta pila stanno a 7/8 euri….che dire? il profondo nord!
(Alice…per me, ben due nipoti su tre!)
per non parlare di quando un’alice guarda i gatti… il paradosso della catena alimentare.
alici di monterosso, piccole e saporite, pomodorini ciliegini… anche io la faccio così, solo che l’aglio che trito insieme al prezzemolo mi preclude incontri galanti per due giorni!!!
ma il gusto del tortino appena sfornato mi appaga lo stesso