
L’ho fatto, l’ho comprato. A novembre andrò a vedere Mika: ma non è una notizia eccezionale?
Lo conoscete tutti Mika, voglio immaginare… quel ragazzetto dell’83 che scrive canzoni un po’ sceme, scimmiotta palesemente i Queen, balla come un tarantolato e si veste, spesso, di paillettes. Ed è semplicemente grandioso!!!
Il concerto si terrà il sabato 10 novembre all’Eur, teatro Atlantico (che è un nuovo spazio che contiene fino a 4.000 persone).
Ora di concerti non ne ho visti tanti in termini assoluti, ma diciamo che ne ho visti tanti in termini relativi. Così come i gatti, anche io incoccio in fissazioni ossessive e, oltre a mangiare compulsivamente ed esclusivamente cornflakes a colazione, colleziono concerti degli stessi cantanti in regioni diverse fino al punto in cui poi ho bisogno di smettere. Così è successo per DeGregori, così sta forse succedendo per Mannarino.
La mia punta di diamante a livello concertistico è sicuramente stato il concerto degli 883 diversi anni fa, per accompagnare mia sorella, perchè per fortuna a quello di Nek ci mandai mio padre, altrimenti ovviamente quest’ultimo avrebbe avuto lo scettro.
Un tempo, con Liliuc, eravamo animali da concerto. Arrivavamo alle 14.00 a prescindere dall’orario di apertura dei cancelli. Chiacchieravamo di tutto e del contrario di tutto fino a quando non iniziavamo a guardarci in cagnesco, perchè non ci sopportavamo più. Grazie a cielo quello era sempre il momento in cui iniziavano a fare le prove che si sentivano da fuori e allora ci mettevamo a cantare (io almeno, perchè se aspettavo Luca…). Dopo ci saliva addosso un’ansia febbrile, ma chissà poi perchè? Eravamo i primi!!
Epica rimarrà quella volta in cui: io corro (prima spettatrice in assoluto, scarica di adrenalina per tutto il corpo) arrivo a prendere le sedie in prima fila (su cui mi stendo luong luong per tenere i posti per gli altri) e lascio a Luca le nostre 2 bottigliette di acqua, per non avere zavorre. Considerando che era nata la “moda” di togliere il tappo delle bottigliette per evitare di renderle armi improprie anche ai concerti più anonimi, Luca entra dopo di me con le 2 bottigliette in mano senza tappo ed inizia a correre come un disperato también (quello era il bello). Quando mi compare davanti, lui grondava letteralmente di acqua e le bottigliette erano vuote almeno per metà.
Anche se non mi sento già di escluderlo, secondo me è improbabile che farò scene del genere da Mika, ma più che altro perchè credo che l’acqua lì non la vendano proprio…
Chi vuole venga. Non fatevi pregare, e che diamine.
Neanche morto. Tuttavia già mi prenoto per un altro Mannarino!
Saresti stato carino a cantare Grace Kelly…
ma canta ancora??? ahahah – scherzo. – anzi, no, davvero non lo so. Beh, sarà ugualmente mitttttico!
Siamo proprio a livello basic, ma la risposta è sì, canta ancora.
cara, devi sapere che il cd di Mika (da me acquistato perchè Grace Kelly mi assomiglia e quindi avevo voglia di cantarla mentre preparavo una cena per 15 persone circa 3 anni fa. Cioè sono andata apposta alla fnac a prenderlo quel pomeriggio), era l’unico nostro cd che, per grazia o per sventura, era rimasto nella macchina di mio padre dall’estate scorsa.
Ergo è stato l’unico cd che abbiamo avuto per tutta QUEST’estate.
Ora mi esorbita dalle recchie ma andrei lo stesso volentieri al concerto.
Anche perchè mi piacerebbe vedere questo teatro ATLANTICO…nel quale versare qualche bottiglietta d’acqua potrebbe rivelarsi un atto dovuto naturale!!
Cara tu, se solo potessi veramente sperare che tu posassi il tuo posteriore su un comodo sedile per venire a Roma, insisterei. Ma ci hanno provato in molti, anche più influenti di me e tu sei sempre rimasta lì, arroccata, quindi manco ci provo. Ma aggiungo “big girl, you are beautiful”…
ma io mi muovo. eccome.
è roma che non mi attira (nonostante mi si tiri la giacchetta da piu parti)
ecco, se prenotavi che so, a berlino, a bologna, a madrid….
😛
Caso curioso, di quell’evento più che le bottigliette ricordo che ti cazziai perchè, pur partendo per prima e incontrastata riuscisti a scegliere dei posti relativamente scomodi 😀
cmq, prima di arrivare ai momenti salienti (l’ultimo rigo), mi ero illuso che fosse il racconto di quando al cinema andavi vestita da cenerentola travestita da heidi…. prrrrrrrrrr
Se non lo ricordo la colpa è tua: quando la cazziata è una costante non si ricorda neanche più…
Del cinema non parleró mai. Preferirei chiamare Isteria Personificata, per dire.
In verità sei ancora in tempo per ripensarci e risparmiarti un’esperienza forte 😉
Nooo, me lo smonti così??
> scrive canzoni un po’ sceme, scimmiotta palesemente i Queen, balla come un tarantolato e si veste, spesso, di paillettes
Veramente mi sembrava che l’avessi già smontato tu 😉
Sì, ma avevo anche aggiunto che è semplicemente grandioso…! 😉
…mika ci andrai davvero?!???…ahahah…terribola, lo so 🙂 cmq, tempo fa mi rgalarono un CD e, nonostante tutto, lo apprezzai molto.. (erano tempi duri 🙂
Lo prendo per un “forse vengo”…
Mi manchi
uggesù…
peccato al Palatlantico…è uno spazio bruttarello in una zona abbastanza pericolosa in cui non trovi un taxi manco a morì.
Pero Mika è uno sfrociazzone meravigliao e lo adoro!
Si ho capito la zona ed in effetti il Bronx nei tempi peggiori era molto meno pericoloso… Però capisci, per Mika questo e altro!!!
e io che ho anche postato la tua foto.
vergogna!
comunque teatro atlantico. non è altro che un vecchio palazzetto… chiamato atlantico appunto…altro che nuovo teatro!
valle ad attaccare lì le gomme!
Punto primo della gomma mi sono accorta dopo
Punto secondo valle ad attaccare tu
Punto terzo anzi vieni a farlo con me da Mika
comunque giusto per informarti. il “teatro” atlantico non ha platea ma parterre in piedi…
Sediolina da campeggio, dici?