Non mi curo di millenni di speculazioni scientifiche, di raffinate concezioni politiche e religiose né tantomeno di tradizioni e culture secolari.
Da due o tre anni a questa parte, il calendario che ho adottato si compone di soli due mesi. Di due lunghissimi mesi.
Il primo si chiama “Chebellochesaràpoterdormirescoperti” ed il secondo si chiama “Chebellochesaràpoterdormirecoperti”.
Risolve alla radice anche il problema degli anni bisestili.
Fateci un pensiero.
teoria assai interessante…
ma quello lì è Felicetto??? 🙂
si. felicemente assopito. as usual.
che meraviglia esser bimbi. a volte mi manca e vabbuò
ma lo sai che dicevo lo stesso due giorni fa a mio marito?
dialogo:
– ma non ti manca avere 2 anni? essere spensierati e protetti? con tutto che ti meraviglia e ti affascina?
-…
-…
-boh, a te?
-…
🙂
a me mancano quei momenti in cui si ritornava a casa in auto e mi addormentavo, poi arrivata a casa i miei mi prendevano in braccio e io facevo finta di continuare a dormire. il senso di leggerezza dello stare in braccio a qualcuno, questo mi manca mi sa
(ora col mio metro e 70 e i miei 63 chili, la leggerezza non è prevista)
io ho guardato l’altro giorno se il materasso fosse per sbaglio girato dal lato invernale. per dire.
Esiste anche il “Chebellochesaràpoterdormir… ebasta” per gli insonni.
verissimo. ma in quel caso secondo me l’anno diventa di un mese solo. ancora più facile siore et siori…