Le future mamme e l’anatema dei 5 “Vedrai”

la pappa

Quando sei una futura-mamma-primipara emani delle vibrazioni che vengono captate da alcuni agenti dormienti delle forze oscure che sono stati formati in chissà quale terra paludosa e umida e che hanno come principale scopo di vita trovare il modo di farsi due chiacchiere con te.

Di te, naturalmente, l’agente se ne importa molto poco, se ti deve chiamare per nome, infatti, dirà “Ehi, Cosa, ….”, il punto è che la chiacchierata gli serve solo per scoprire se hai già incontrato un suo collega-dormiente oppure se deve fare tutto da solo.

L’agente dormiente è addestrato alla precisione, non si fa dribblare, non ti permette di chiudere il discorso prima che abbia fatto e, soprattutto, non gli interessa se ti conosce o no, ma sa bene come trovare il modo per parlarti lo stesso.

E così, va dritto al sodo e senza che tu abbia mosso un dito ti snocciolerà l’anatema dei 5 “Vedrai” che ti rimarranno appiccicati addosso come quei pezzetti di plastica che si sono elettrizzati.

E poi, espletato il suo compito, l’agente se ne va ad arte, proprio quando tu a quel punto avresti chiesto qualche spiegazione in più, per poter avere una conferma che ti faccia sperare di non essere come quella del suo esempio, e invece non gli puoi più parlare e rimani lì, sguardo fisso nel vuoto e mente occupata ad abbracciare un enorme corno rosso immaginario, che vuoi vedere che…

  1. Vedrai che il parto andrà benissimo, anche se ad una mia amica è successa una cosa che nemmeno mi sento di raccontarti…
  2. Vedrai che non avrai più neppure il tempo per farti una doccia.
  3. Vedrai che se non ti surgeli le cose adesso, starai giorni senza mangiare.
  4. Vedrai che i bambini confondono il giorno con la notte e dimenticherai cosa significa “dormire”.
  5. Vedrai che sarà una lotta farlo mangiare.

Chiamatelo culo o chiamatelo in altro modo se siete più raffinati, ma io sono felice di poter dire che un altro mondo è possibile.

E sapeste la meraviglia di vedere la bocca spalancata della dissennatrice che per mangiare è sempre pronta, che le stia proponendo una torta allo yogurt o pasta con la verza. E che quando non sono veloce ad imboccarla mi guarda un po’ seccata e prima mi fa il gesto di masticare-e-deglutire e poi mi dice direttamente: “Aaaaahhhhmmmm“, come per dire: “Che secondo te che ce l’ho aperta a fare la bocca, per farci entrare le mosche?”.

–>Grazie per il tuo dado da brodo ammennicolidipensiero. Vedrai che ora sarà una lotta non farla mangiare! <–

16 risposte a "Le future mamme e l’anatema dei 5 “Vedrai”"

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  1. Hai voglia a chiamarla Dissennatrice la verità è che ti trovi davanti ad un angelo e ti chiedi: ma allora da chi ha preso?
    Anche l’idraulico, infatti, ha un pessimo carattere…

    1. Tanto quando poi aspetterai la sua maggiore età e le dichiarerai il tuo amore, sai bene che lei avrà 12 piercing, 3 tatuaggi e ti dirà: “A nonnetto, cambia aria..:”
      Quindi è meglio che inizi a prepararti fin da adesso…

  2. Sei troppo corretta per chiamare agente chi va sotto la definizione di “stronza”. Avresti dovuto mandarla a fare un giro dopo il primo “Vedrai”. Io invece come padre osservatore dell’altra metà del cielo avevo notato che le donne si dividono in due gruppi: quelle che hanno già partorito e quelle che non lo hanno ancora fatto, ed avevo notato che quelle appartenenti al primo gruppo non parlano mai di dolori del parto con quelle appartenenti al secondo gruppo ma solo con appartenenti al loro gruppo. Pensavo fosse una tacita convenzione femminile molto saggia e sensibile ma forse non avevo mai osservato all’opera un “agente” come quello in cui ti sei imbattuta tu.

    1. No, si sarà sicuramente un gruppo di donne solidali, ma poi c’è la fronda che non aspetta altro che potersi trovare in una posizione di vantaggio e, tadàààn, affonda il pugnale.
      La cosa che mi terrorizzava di più prima del parto erano quelle donne che mi dicevano: guarda, no ti dico cosa si sente, sappi sono che te lo dimenticherai. E io non dormivo la notte.
      Quando adesso capita a me, lo dico sempre: sì, ok, fa male, ma è un dolore sopportabile, si può fare. 🙂
      Cmq dicevo “agenti”, perchè tra essi c’è anche qualche uomo…

  3. prossima volta, pasta madre per fare il pane e la pizza! 😉 (e sarà un sfida ancor più grande al gate, perché ti voglio, a far passare un blob informe di farina e acqua convincendoli che non sto per compiere un attentato batteriologico sull’aereo)

  4. Per me la cosa piú divertente è lasciare parlare ora le persone quando mi vedono con la pancia e snocciolano i loro vedrai.. Solo quando hanno finito confesso di essere al terzo: la faccia che fanno è impagabile!

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