Il mio amico Vlado un tempo sosteneva che il pregiudizio fosse la forma di giudizio più pura perchè era esclusivamente basato sulla ragione e prescindeva dall’esperienza. Che lo conosciate o meno, ci tengo a dire che il mio amico Vlado è un tipo fortissimo e, ovviamente, in un certo senso anche questo è un pregiudizio.
Perfettamente il linea con questa scuola di pensiero, anche io ed il marito siamo i tipi che ci formiamo spesso delle convinzioni preconfezionate, convinzioni che (solitamente) più sono astratte e più sono inattaccabili.
E così per l’educazione dello stuolo di ipotetici futuri figli, per anni abbiamo inneggiato al metodo montessori, asciutto e potentissimo, che mette la libertà del bambino al centro di tutto e che lascia al genitore principalmente il ruolo di “far emergere” le potenzialità già presenti nel piccolo fin dalla nascita.
E dunque quando, tra le altre candidate, ci è capitato di incontrare una tata montessoriana, il nostro primo pensiero è stato di essere stati baciati dalla fortuna.
Preso dall’entusiasmo straripante, il marito nientepopodimeno si assentò dall’ufficio in orario lavorativo pur di venire a conoscerla nella prima tornata. Ma bastarono appena 20 minuti di chiacchierata perchè la biondissima e bellissima croata montessoriana ci avesse già sufficientemente fatto sentire degli imbecilli e messo k.o. con un approccio che se definisco “estremamente rigido” ho paura di starle facendo un complimento. Che poi essendo lei “bellissima&biondissima” avrei dovuto comunque trovare un’altra scusa per allontanarla era un’altra storia.
E quindi niente, bandito qualsiasi metodo preconfezionato, con Bibi ci comportiamo esclusivamente seguendo i nostri singoli istinti personali e la piccola dissennatrice mi pare che cresca curiosa atque serena.
Certo, il fatto che l’altro giorno, quando il marito le ha offerto un pezzetto di pizza, lei prima di metterlo in bocca abbia sputato un sasso non rientra propriamente nel senso di libertà che volevamo trasmetterle, ma va bene anche così. 🙂
ne riparliamo tra 12 anni…ragazzi quant’è tuosto!
Bimbi piccoli, problemi piccoli.
Bimbi grandi problemi grandi.
Ma per il momento non ne voglio parlare. 🙂
Io non ci avevo creduto…
Neanche io al momento ci credo.
E’ tutto bellissimo. L’autrice poi è brillante e geniale (ma solo se mi passa il numero della bellissima e bravissima montessoriana croata).
Aveva anche un nome che a me fa impazzire, la maledetta.
mirna?
(no, scusa, non rispondere: rispetto per la privacy. m’è venuto di getto scriverlo solo perché quando penso a un nome croato bello, ma bello davvero, penso a quello)
Salto a piè pari la privaci per dirti che si chiamava “Thea”. Vado matta per questo nome, non so tu.
bello. sincero sincero, preferisco mirna, però bello.
No. Bel nome però.
Hai ragione, il bavaglino glielo avrebbe fatto ingoiare.
Il mio amico Vlado è campano ma di anima strombolana…
fattezze piacevoli, ma mi fermo qui perché ha una mugliera gelosa.
beh, ecco, io sto in quella schiera di persone che si ritengono baciate dalla fortuna, relativamente all’applicazione della filosofia montessoriana nelle scuole di entrambi i pargoli, in particolare il nido. ma mi son fatto l’idea, cioè il pregiudizio, che quello che fa la differenza sia il fatto che non si definiscano montessoriane, ma “ispirate a”, e che fondamentalmente ci siano delle educatrici e maestre di uno spessore umano invidiabile.
(però dai: il sasso l’ha sputato, e non deglutito. è un ottimo punto di partenza!)
ecco, stavo per scriverlo io: il sasso l’ha sputato! a me sembra fantastico!
Eheheh, il sasso l’ha sputato perchè la pizza era al pomodoro.
Chissà tra sasso e pizza bianca chi avrebbe vinto…
😛
Hai ragione caro Ammennicoli, è che non mi sono mai imbattuta in qualcosa di “ispirato a”, perchè forse questo poteva essere il giusto punto di incontro tra il nostro “pregiudizio” e una realtà che ci piacesse.
Il posto dove vivi è sicuramente più “civile” di Roma, anche da questo punto di vista…
Ahahhaha anch’io l’avrei scartata biondissima e bellissima, fosse stata Mary Poppins in persona 😉
Esatto… hai perfettamente capito il mio punto… 🙂
Ciao, sono passata solo per un saluto e per augurarti una bella Festa della Mamma, auguri!!!
Leggo solo ora, grazie mamma quasi decorosa, anche a te.