GGGiovani

Quando uno si sente gggiovane, vuole fare le cose da gggiovani.

E quando uno che si sente gggiovane vuole fare le cose da ggiovani, può capitare che le cose da gggiovani poi effettivamente le fa.

E quando questo succede, quello che scopre (colui che si sentiva gggiovane) è che non si sente più gggiovane, ma si sente vecchio.

Il concerto di Calcutta, a questo proposito, è stato un momento bassissimo per la mia autostima. Potremmo in effetti anche vederlo come un momento altissimo per la mia autoconsapevolezza, ma questa distinzione dipende più o meno dal livello di alcol che ho in corpo.

E così, mentre in attesa del concerto, eravamo in fila per la birra una ragazza dietro di me raccontava.

E quello che raccontava al suo improponibile amico è che a Pasqua aveva prenotato l’operazione al seno-e-che-cazzo, che si sarebbe fatta una quinta abbondante-e-che-cazzo, e che le costava settemila euro-e-che-cazzo, e che erano anni che metteva i soldi da parte-e-che-cazzo e che però quando l’aveva detto alla madre, la stronza le aveva risposto “Oh, complimenti…”-e-che-cazzo.

E più o meno in quel momento mi sono sentita vecchia.

Ma non tanto perchè sentivo l’istinto irrefrenabile di girarmi verso la ragazza e prendere le difese della madre, quanto piuttosto perchè nello stesso momento il marito si è girato e mi ha passato la mia birra, dicendomi “Te l’ho presa piccola, perchè se poi ti ubriachi come al solito, scordati che ti porto in braccio.”.

Me tapina.

30 risposte a "GGGiovani"

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      1. spiego meglio. per la verità conosco poco, perché ascolto solo “di rimbalzo” (radiofonico, più che altro) la musica indie/trap. certamente non passa inosservato il suo essere “specchio” di questi nostri anni, qualunque cosa vogliano (o non vogliano) dire le sue canzoni e, certamente, pur appartenendo al medesimo genere musicale, ha un livello che non è neanche da paragonare alla spazzatura mentale dei vari sfera, signorino, etc.
        eppure nella mia mente tutte queste figure si associano, e faccio fatica a immaginare una partecipazione vivida da parte di un over 18: per questo lo stupore (e non perché, come forse poteva intendersi, tu sia riuscita a trovare il tempo per andare ad un concerto! 😀 😉 )
        detto questo, per quel che conosco calcutta mi attrae pochino (e trovo un po’ di ripetitività musicale). diciamo che lo preferisco cantato da the andré 🙂

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