Dialogo alle 7.10 di mattina presso il premiato Ospedale Gemelli, Roma.
Io: scusi è qui per la visita col dottor Pinco Pallino?
Lei: si, ma è la prima volta? Perchè nel caso si prepari che c’è da attendere un bel po’.
Io: grazie, lo immaginavo, infatti ho portato un libro.
Lei: e non l’ha portato il thermos?
Io: quale thermos?
Quello da lanciarle dietro!
Il fatto è che quasi tutti hanno il thermos con sè. Inizio a temere scenari apocalittici…
Panini? Se hanno anche panini allora preoccupati.
Appunto! Hanno mangiare, frutta e acqua. Quasi preferirei pendolare, dico quasi.
Per pendolare ti devi portare pure la coperta. Buna attesa!
ragazza, ci stanno spingendo verso il privato.
presso le asl e gli ospedali devi essere PAZIENTE.
presso un laboratorio o una clinica a pagamento sei un PRIVATO (cioè sei privato della vera assistenza pubblica).
oggi sono rognosetta…
Tempo di percorrenza a passo spedito dal mio reparto al bar del Gemelli: 19 minuti. Come la mettiamo?
1) Ecco perchè i medici non sono mai nella “sala dottori”.
2) proponi una navetta o vai col monopattino (quindi: thermos, libro, coperta, viveri e pattini…aggiungi anche il cappello da alpino e poi ti spediscono al CIM)
3) E che probbbblema c’è? di tempo ne avete no?
…
…ma almeno il numeretto per non azzannarvi l’un l’altro lo avete?
Non toccare questo tasto, non parliamo di numeretti perl’amordediós
Non lo toccherò.
Rispetto.
(è che sto già dandoci sotto col post precedente!)
:DDD
La verità è che il mio numeretto l’ho mangiato per nervosismo verso le 9.30
lo sai che potrebbero farti una gastroscopia per recuperarlo?
al gemelli sono molto precisi, precisi identici!
verrò a vendere caffèpaninibirraaaaaaaaaaaaaa, borghettiiiiiiiiiiiii, borghezziooooooooooooo (no l’ultimo no!)
Ma c’hai anche il palatone ripieno di pasta e fagioli?